Come reagiamo agli eventi negativi sugli investimenti finanziari?

Spesso la nostra reazione più comune è il panico, che ci porta a vendere in fretta e a subire delle perdite spesso irreparabili sui nostri investimenti.

Una delle principali cause di questo comportamento errato e inopportuno sono le notizie negative diffuse dai media, che spesso le enfatizzano e le fanno circolare velocemente, trascurando invece quelle positive.

Le cattive notizie attirano più attenzione e consenso di quelle buone, generando pessimismo e diffidenza che ci influenzano quando gestiamo i nostri risparmi.

Un esempio recente di questo fenomeno si è verificato il 19 luglio 2021, quando le borse mondiali sono scese in media di circa il 3% per timori sulla variante “delta” del virus Covid-19. Questo evento ha occupato i titoli e le prime pagine dei principali organi di informazione.

Peccato però che il 12 luglio 2021, quindi esattamente una settimana prima, l’indice rappresentativo del mercato azionario mondiale Msci World aveva raggiunto il suo massimo storico! Questa notizia è stata ignorata o minimizzata, ma se fosse stata evidenziata allo stesso modo della precedente, avrebbe contribuito a “compensare” lo stato d’animo dell’investitore.

Naturalmente gli effetti negativi sono amplificati quando le flessioni dei mercati finanziari si protraggono nel tempo e non si limitano a un solo giorno come nel caso citato.

Ecco perché è importante cercare di avere un atteggiamento razionale con le informazioni che ci “investono” tutti i giorni, dandone il giusto peso e selezionando quelle più utili per noi.

Facile a dirsi ma molto più complicato a farsi, direte voi. Controllare la nostra emotività infatti non è affatto semplice, ma dobbiamo provare a farlo per avere successo con i nostri risparmi.

Il modo migliore per raggiungere questo obiettivo è quello di affidarsi a un operatore qualificato, che con le sue competenze ci aiuta a gestire gli stati di incertezza adottando metodi efficaci.

Un buon consulente finanziario ci aiuta anche a mantenere fede agli obiettivi stabiliti, probabilmente anche perché meglio condivisi in partenza e forti di una maggiore consapevolezza in ciò che abbiamo sottoscritto.

RICORDATE CHE…

Le statistiche mostrano che oltre l’80% di chi gestisce i propri risparmi in autonomia perde soldi!

Il primo passo da fare quando si investe è quello di affidarsi a un professionista qualificato e competente.

Il secondo passo è quello di assicurarsi che il consulente finanziario a cui vi affidate vi aiuti a pianificare i vostri obiettivi e le vostre strategie di investimento, ma soprattutto che vi renda consapevoli e partecipi delle scelte che fate insieme.

Silvio Venieri

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