TEMI DI ATTUALITÀ

Obbligazioni, Banche Centrali e tassi di Interesse: quali correlazioni?

Nel panorama finanziario attuale, caratterizzato da tassi di interesse elevati, i risparmiatori sono alla ricerca di opportunità di investimento che offrano rendimenti attraenti, stabili e sicuri. In particolare, sono al centro dell’attenzione i conti di deposito, le obbligazioni societarie ( corporate bond) e i titoli di Stato.

Cos’è una Obbligazione

Le obbligazioni sono strumenti finanziari emessi da enti pubblici o privati per finanziare le proprie attività. Quando investiamo in obbligazioni, diventiamo creditori verso l’emittente a seguito del prestito concesso  e in contropartita riceviamo interessi periodici (cedole) e il rimborso del capitale alla scadenza fatta salva la sua solvibilità.

Tuttavia, in questa ricerca di opportunità, è fondamentale fare attenzione ad alcuni  aspetti:

  • Solvibilità dell’Emittente: Un tasso di interesse attraente deve essere accompagnato da un elevato grado di solvibilità.. In questo senso  può esserci di aiuto verificare il rating assegnato all’Ente emittente da parte delle Agenzie di rating preposte.
  • Adeguatezza: E’ importante che l’ orizzonte di investimento, e il rischio del titolo scelto, siano compatibili con il profilo e gli obiettivi personali dell’investitore.

Il Ruolo delle Banche Centrali

Le Banche Centrali sono istituti di diritto pubblico a cui è affidato il principale compito di definire e far eseguire la politica monetaria di un paese. In particolare, queste istituzioni si occupano di:

  1. Stabilità dei prezzi: Lavorano  per mantenere la stabilità dei prezzi, evitando inflazioni e deflazioni e garantendo che il valore della moneta rimanga il più possibile competitivo.
  2. Efficienza del sistema finanziario:  Contribuiscono all’efficienza del sistema finanziario, promuovendo la fiducia e la stabilità nei mercati.
  3. Emissione della moneta: Sono responsabili dell’emissione di banconote e monete, garantendo che ci sia la giusta quantità di moneta in circolazione.
  4. Affrontare crisi economiche: Durante periodi di crisi, le  Banca Centrali possono intervenire per stabilizzare l’economia attraverso politiche monetarie adeguate.
  5. Emissione di titoli di Stato: Le Banche centrali possono emettere titoli di Stato per finanziare il debito pubblico.

Relazione tra Tassi di Interesse e Prezzi delle Obbligazioni

La relazione tra tassi di interesse e prezzi delle obbligazioni è inversa:

  • Tassi in Salita: Quando i tassi salgono, i prezzi delle obbligazioni scendono. Ad esempio, se possediamo un’obbligazione con un tasso del 2% e la BCE taglia i tassi all’1,5%, il nostro titolo continuerà a pagare il 2% annuo, ma il prezzo sul mercato diminuirà e quindi anche il valore del nostro investimento.
  • Tassi in Ribasso: Al contrario quando  i tassi di riferimento delle Banche centrali scendono, i prezzi delle obbligazioni aumentano, permettendo all’investitore di valutare una possibile vendita del titolo prima della sua naturale scadenza.

Lo scenario Attuale

Il mercato ha già scontato in buona parte, i prossimi tagli dei tassi di interesse che inizieranno gradualmente prima della fine del 2024. In questo contesto, ecco alcune considerazioni:

  • Liquidità in conto corrente: Nel breve termine, è opportuno impiegare la liquidità in conti di deposito, fondi monetari ed ETF a breve termine. Questi strumenti sfruttano i tassi attuali ancora favorevoli della BCE.
  • Investimenti Obbligazionari: Il processo di taglio dei tassi potrebbe continuare anche dopo quello previsto e già scontato dal mercato. Ciò suggerisce di continuare ad avere in portafoglio titoli obbligazionari ( preferibilmente con scadenze di medio periodo) , che come abbiamo visto, si apprezzano nelle fasi in cui i tassi di riferimento scendono.

Nella tabella in basso è riportato il progressivo rialzo dei tassi di riferimento che poco più di 2 anni fa erano fermi allo 0,5% poi saliti fino al 4,5%. Molte previsioni danno un probabile ritorno a livelli molto più bassi, vista anche la favorevole attenuazione del tasso di inflazione, oggi vicina al 5%.

Le raccomandazioni ( per il breve periodo) sono quelle di non cadere nella trappola che porta alla ricerca esasperata del tasso di interesse più alto, ma di mettere sempre al primo posto, una sana pianificazione finanziaria dei propri obiettivi, una adeguata diversificazione degli strumenti di investimento e una buona consapevolezza del rischio assunto.

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  1. UNA BREVE GUIDA ALLE OBBLIGAZIONI
  2. TIPOLOGIE DI RISCHIO E REGOLE PER GOVERNARLO
Silvio Venieri

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Silvio Venieri

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