Pianificare significa, prima di tutto, conoscere appieno il cliente, sia nella sua vita privata che nei rapporti che intrattiene con le sue banche di fiducia.
Sempre chiedo al mio cliente di illustrarmi la sua situazione patrimoniale con massima fiducia e trasparenza, senza nascondermi nulla. Questo mi permette di agire al meglio per tutelare i suoi interessi, individuare le sue reali esigenze, i suoi progetti e le aspettative, nonché valutare il suo grado di consapevolezza riguardo alla natura degli investimenti che ha sottoscritto, considerando la qualità dei prodotti, il rischio assunto e i costi sostenuti.
La diagnosi di portafoglio è un check-up iniziale sul cliente, che consiste nell’analizzare i prodotti di investimento sottoscritti presso le sue banche di fiducia.
Nello specifico si valutano:
Dopo aver analizzato la situazione patrimoniale attuale, procederò con un’azione correttiva del portafoglio basata sulle indicazioni emerse dalla diagnosi. Condivideremo l’obiettivo di rendimento desiderato e quantificheremo il rischio necessario per raggiungerlo. Questo passo aiuterà il mio cliente a essere pienamente consapevole delle scelte finanziarie che condivideremo insieme!
Una volta corretto il Portafoglio del cliente, segue la fase del suo monitoraggio per assicurare una sua continua stabilità ed efficienza degli strumenti che lo compongono. Questa azione di manutenzione viene svolta attraverso incontri periodici trimestrali concordati con il mio assistito.